pulire il nozzle
Il mondo della stampa 3d, soprattutto per chi affronta la cosa a livello hobbistico, non è purtroppo esente da problemi. Un imprevisto che può capitare è quello relativo all’ostrusione del nozzle del nostro hotend dal parte del filamento. Per fortuna, non capita spesso e comunque ci sono molti modi per ripulirlo, ad esempio spesso è sufficiente estrudere un materiale con temperatura di esercizio più alta rispetto a quello che causa il tappo, oppure nel caso il blocco fosse dovuto all’abs un bagno di qualche ora in acetone, spesso risolve il problema. Nel mio caso specifico il blocco era dovuto a del pla che avevo trascurato facendolo non solo deteriorare ma anche impolverare. Questo determinava, dopo pochi minuti di stampa, un ostrusione del nozzle non facile da rimuovere con i metodi più comuni. Ho escogitato così un modo “mooooolto casareccio” per pulire il nozzle.
Attenzione, questa procedura va eseguita con le dovute precauzioni e da adulti, non è esente da rischi e non mi assumo nessuna responsabilità per danni a cose e/o persone. Va eseguita in un ambiente molto areato e con la disponibilità di un estinguente a portata di mano. La cosa migliore sarebbe quella di pulire il nozzle in ambiente esterno usando un saldatore a gas di quelli che si usano in edilizia tipo questo non avendo questa possibilità io ho utilzzato la fiamma proveniente da un bruciatore della cucina. Vediamo cosa ci serve:
del comune filo di ferro
una morsa
fogli di alluminio per proteggere la cucina
leghiamo il nozzle con il filo di ferro
serriamo l’estremità opposta nella morsa per poter aggiustare meglio il posizionamento del nozzle sulla fiamma
accesa la fiamma dopo pochi minuti dal nozzle ha iniziato a colare il pla che lo ostruiva
cadendo sul foglio di alluminio collocato prima
ho atteso che tutto il materiale fosse fuoriuscito e prendendo il nozzle con delle pinze (attenzione, scotta) ho delicatamente dato dei colpetti su una soglia di marmo dalla parte dell’ingresso del filamento
anche se la foto non lo evidenzia, dei residui di incrostazioni sono usciti liberando completamente il nozzle.
Attenzione, la validità di questa procedura varia a seconda del materiale da cui dobbiamo pulire il nozzle, ad esempio effettuando la stessa per pulire un nozzle intasato da PETG ho ottenuto questo risultato
decisamente non auspicabile in ambiente domestico. Per questo motivo ripeto il consiglio di effettuare l’operazione in un ambiente esterno e utilizzando come fiamma quella prodotta da un saldatore a gas. Rinnovo l’invito alla prudenza per tutti visto l’utilizzo di fiamme libere e materiali altamente infiammabili.
se vuoi saperne di più o se hai bisogno di aiuto info@3deasy.it