barre con filettatura trapezoidale

Barre con filettatura trapezoidale

Cosa sono le barre con filettatura trapezoidale? Perchè dovrebbero garantire una migliore qualità di stampa per le nostre stampanti 3d? In molte stampanti 3d cartesiane l’asse Z è mosso tramite il movimento di due motori trasmesso attraverso comuni barre filettate reperibili in qualsiasi ferramenta. Gli standard di produzione e anche dei materiali usati per queste non sono elevatissimi e spesso le barre risultano essere flessibili se non addirittura con già presente una deformazione tipo ad arco. Questi inconvenienti generano l’antipatico effetto “wobble” visibile in molte stampe. Per cercare di ridurre o eliminare del tutto l’effetto si possono adottare diversi sistemi tra cui la sostituzione, con delle barre con filettatura trapezoidale, delle classiche barre filettate. Per tipologia di prodotto, materiali utilizzati e standard di produzione più elevati le barre con filettatura trapezoidale garantiscono un moto più preciso ed omogeneo e anche se hanno un costo maggiore questo rimane relativamente sostenibile per chi ha fatto della stampa 3d il suo hobby. Per questo motivo ho acquistato sul web queste barre con filettatura trapezoidale,  ho disegnato e stampato i supporti con l’alloggiamento per le chiocciole e le ho montate.

 

barre con filettatura trapezoidale

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Maker Faire Rome grazie a tutti

Maker Faire Rome

2016 edition

Solo un grazie a tutti … per averci permesso di vivere tre giorni emozionanti alla Maker Faire Rome edizione 2016 … grazie ai ragazzi di Immagina e Crea e al mitico Magokimbra che hanno ospitato la nostra 3deasy  V.2  nel loro già piccolo stand …

maker faire rome

Abbiamo avuto il piacere di incontrare e conoscere alla Maker Faire Rome altre persone splendide come loro con cui abbiamo condiviso le nostre esperienze, conoscenze e opinioni sulle novità presentate in questa fiera dell’innovazione …. momenti che difficilmente dimenticheremo ….

maker faire rome

e inoltre proprio non ci si aspettava delle …. simpatiche sorprese …

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Medicina e stampa 3D

obm-logo

Medicina e stampa 3d

Lo sviluppo di nuove applicazioni mediche 3D bioprinted dipende in gran parte il superamento di una serie di ostacoli pratici. Un team di ricercatori coreani  ha trovato una fantastica soluzione a questi problemi. Un nuovo materiale biodegradabile che può essere stampato in 3d in impianti facciali e facilitare la rigenerazione dei tessuti dopo l’impianto, mentre la struttura 3D originale stampata dissolve lentamente nel corpo umano nel corso di diversi anni.


  • medicina e stampa 3d

Korean researchers unveil biodegradable material for 3D bioprinted facial implants

The development of new 3D bioprinted medical applications largely depends on overcoming a number of practical obstacles. How do you get you get cells to grow inside a 3D printable substance? And how can you ensure that the 3D printed implant won’t cause any complications? Well, a team of Korean researchers from the Korea Polytechnic University has found a fantastic solution for that second problem. Its new biodegradable material can be 3D bioprinted into facial implants and facilitate tissue regeneration after implantation, while the original 3D printed structure slowly dissolves into the human body over the course of several years.

This fantastic solution was just announced by the South Korean Ministry of Science, ICT & Future Planning. The research team in question is led by professor Yoon Won-soo, who is working on 3D bioprinting systems that can use biomaterials to manufacture implants and on facilitating tissue regeneration with dissolvable materials. Earlier this year, the same research team developed a biodegradable mesh for facial bone surgeries that has been approved by South Korea’s Ministry of Food & Drug Safety (MFDS).

Unfortunately, tissue regeneration, implant acceptance and implant construction are huge obstacles in the medical world. Right now, patients with damaged facial bones seeking regeneration have to go through the painful process of extracting bones from other parts of their body. These extracted bones are subsequently shaped into facial implants, and inserted into the facial structure – with or without various additive support structures.

3D printing could offer a much more patient-friendly solution, as perfect prostheses can be 3D printed without the need for bone extraction. Using this new biodegradable material makes insertion far easier as well, with average surgical operation times expected to be shortened to two hours (rather than the current eight hours). It’s the first 3D printable medical material developed in South Korea. “Future research and clinical trial development projects focusing on bone reconstruction therapy can greatly benefit from this innovation,” the team leader said.

This fantastic FDA-approved biodegradable material is actually a medical polymer made from polycaprolactone (PCL). The material slowly dissolves inside the human body, completely disappearing over a process of two to three years while facilitating tissue growth. Most importantly, it reduces the risk of long-term implant side effects – something that is currently negatively affecting a lot of patients with permanent implants. Over time, these tend to cause inflammation and require extraction surgery. These PCL implants, on the other hand, do not. The material was pioneered earlier this year by a company founded by professor Yoon Won-soo himself, called T&R Biofab.

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I MIEI PEZZI PER BOB

Chi è BOB?

BOB è uno dei progetti di OpenBioMedical Initiative, sviluppato per portare le biotecnologie nei paesi in via di sviluppo dove spesso è difficile anche avere accesso ai farmaci di prima necessità.

BOB è l’acronimo di Baby On Board, un incubatrice low cost interamente realizzata con una stampante 3d.  Una delle sue parti fondamentali è il tunnel che preleva l’aria sia dall’esterno, e che tramite una ventola ne può regolare l’afflusso, sia dall’interno, grazie alla particolare forma e ad una seconda ventola che la spinge verso un elemento riscaldante per equilibrarne e regolarne la temperatura. E’ equipaggiata con un elettronica facilmente reperibile e grazie al basso costo diviene accessibile ad una più vasta porzione di utenti. Ho avuto il piacere di poter collaborare con loro per questo ambizioso progetto ed è con un pizzico di orgoglio e per pura soddisfazione personale, che voglio pubblicare le foto dei pezzi realizzati per BOB con la mia stampante.

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Ringrazio OpenBioMedical Initiative per avermi offerto la possibilità di collaborare con loro in questo nobile ed entusiasmante progetto.

se vuoi saperne di più o se hai bisogno di aiuto   info@3deasy.it

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