Quando si inizia l’avventura nel mondo delle stampanti 3d si possono seguire diverse strade, molto dipende dal budget disponibile, dalle esigenze e dalle conoscenze personali in materie generalmente tecnologiche.
Se il vostro budget è ampio smettete di leggere l’articolo, cercate nel web la vostra stampante 3d, comprate e scatenate il creatore che è in voi.
Se le vostre esigenze sono di tipo professionale, probabilmente non vi potete accontentare di una stampante 3d di fascia medio/bassa. Ne va del vostro lavoro e dovete soddisfare una clientela certamente esigente, valutate bene la tipologia di acquisto, i costi di gestione e quelli dei materiali e non ultimo l’assistenza.
Se invece siete comuni mortali come me che vogliono “solo” divertirsi creando oggetti per le più svariate esigenze ludiche, hobbistiche, domestiche etc etc il panorama di proposte di stampanti 3d è ampissimo, da meccaniche semplici a telai estremamente raffinati, elettroniche base e superschede, mono e multiestrusori (più colori), boxate o meno. Il discorso economico in questo caso è spesso garanzia di qualità produttiva e di assemblaggio. Nei tanti forum e social network dove di si affronta la tematica dei problemi legati alle stampanti 3d ogni giorno fioccano richieste di aiuto da parte di neofiti (io in primis) con i più svariati casi di non corretto funzionamento delle nostre stampanti. Si va dai pezzi con le misure “sballate” a quelli con i buchi al posto di una bella superficie liscia, dai problemi di adesione al bed a quelli con problemi nel far arrivare in temperatura lo stesso e molti altri ancora. Queste community virtuali, per fortuna, sono piene di gente con esperienza che o per lavoro o per semplice passione ci viene in aiuto permettendoci di risolvere i nostri innumerevoli problemi.
Ps ricordiamoci sempre che in questi forum chi ci aiuta, lo fa gratuitamente, senza alcun tornaconto personale e quindi non dobbiamo aspettarci subito l’intervento del guru risolvitore….prima o poi l’aiuto arriverà….
