k1 mini 3d printer

una stampante da …. comodino

Abbiamo ricevuto una k1 mini 3d printer NantFun da un redattore del blog sulla domotica monkey of things, una stampante 3d che occupa lo spazio di un quadernone.

stampante k1 mini 3d printer

una stampante 3d per bambini, una delle più piccole ed economiche sul mercato. Aggiungo anche user friedly.

Si perchè la stampante 3d in questione è veramente facile da usare, almeno dopo aver impostato bene alcuni parametri dello sclicer che utilizzeremo.

Vediamo le caratteristiche della k1 mini 3d printer indicate dal produttore

diametro nozzle: 0.4mm
temperatura di estrusione: 180° – 230°
velocità di stampa: 10-40mm/s
area di stampa:100x100x100mm
materiale utilizzabile: PLA 1,75mm
altezza layer: 0,05 – 0,2mm
stampa da sd: si

Già da queste note si capisce che non potremo stampare abs, nylon e altri materiali un pò più “tecnici” e inoltre vista la velocità massima della k1 mini 3d printer i tempi di stampa non saranno esattamente rapidi.


Si ma per una stampante da scrivania da meno di 100€ cosa volete?


La confezione è ben fatta e contiene tutto ciò che occorre per assemblare in modo facilissimo e veloce le due parti di cui è composta.

La k1 mini 3d printer si monta in meno di 6 minuti, in tutto sono 8 viti e due connettori da collegare come si può vedere dal video.

Le istruzioni sono comprensibilissime anche se non sono previste in italiano, seguendole però attentamente o seguendo i video disponibili sul tubo, si arriva ad un risultato che in verità non ci aspettavamo e soprattutto senza grandi sforzi.

vediamo come si usa la k1 mini 3d printer


Il suo utilizzo è molto semplice, ha solo 4 tasti e nessun display, la home di Z la fa su un solo punto del bed, per livellare gli altri punti si deve spegnere la stampante e spostare “a mano” il bed e l’estrusore.

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primo layer, cosa fare per averlo perfetto

Qualche consiglio per ottenere un primo layer perfetto
primo layer

Ottenere un primo layer perfetto ha molteplici aspetti positivi, primo tra tutti l’adesione del pezzo al bed.

Non di importanza minore l’aspetto fisico, a volte il primo layer del pezzo è anche quello esposto alla vista dell’utente.

Ovviamente per ottenere un primo layer perfetto diamo per scontato che la nostra stampante 3d sia calibrata dal punto di vista meccanico e cioè perfettamente montata.

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SHELL e RIVOLUZIONE di FUSION 360

VEDIAMO LE FUNZIONI DI SHELL E RIVOLUZIONE CON FUSION 360

La funzione SHELL di fusion 360 permette di svuotare un solido e consente di impostare lo spessore delle pareti che lo formano.

La funzione RIVOLUZIONE ci consente di creare un solido partendo da una faccia precedentemente disegnata attorno ad un asse.

A cosa servono?

Ad esempio a creare un tubo di raccordo ma le loro applicazioni sono facilmente intuibili pensando a tutti quegli oggetti che comunemente abbiamo in casa e che presentano una parte vuota, vasi, contenitori, scatole etc etc.

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rifinire le stampe 3d

3D FINISH FINALMENTE UN PRODOTTO PER RIFINIRE LE STAMPE 3D
rifinire le stampe 3d
3D FINISH

Oggi voglio consigliarvi un articolo che non deve mancare nei nostri cassetti per rifinire le stampe 3d, 3d finish.


Ho ricevuto un campione di questo prodotto direttamente dalla RESIN PRO da provare per verificarne l’effettiva validità e le facilità di utilizzo.

Si tratta di una resina bicomponente specifica per rifinire le stampe 3d, facile da usare e che garantisce un risultato dal mio punto di vista eccezionale.

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fusion 360 -3

ancora su fusion 360, vediamo un altro strumento

Con l’articolo precedente su fusion 360 di Autodesk siamo arrivati ad avere un modello 3d partendo da un disegno bidimensionale con pochi click del mouse utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal software.

In verità il modello ottenuto è un pò bruttino a vedersi, mancano molti particolari e si presenta piuttosto spigoloso.

Vediamo in che modo abbellirlo aggiungendo particolari e migliorandone l’estetica generale.

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FUSION 360 -2

Prima di proseguire con la lettura di questo articolo su FUSION 360 è bene che tu legga quest’altro articolo dove spiego i singoli strumenti che utilizzerò per creare il modello 3d partendo dal disegno bidimensionale.

Ho usato la versione di prova di FUSION 360 scaricabile qui con la lingua impostata ad italiano e l’unità di misura in mm.

Elenco di seguito brevemente le funzioni ed i tasti di scelta rapida da tastiera che facilitano molto la selezione dei vari strumenti.

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3deasy … print at home